Corte d'Appello, Roma, sentenza 11/03/2015 n° 1667
da Altalex.it
Il concorso di colpa del paziente (ex art. 1227 c.c.),
consistito nell’essersi procurato la lesione che ha reso necessario
l’intervento sanitario, riduce proporzionalmente la responsabilità del medico.
È questo, in estrema sintesi, il principio espresso dalla
Corte di Appello di Roma nella sentenza n. 1667 del 2015, resa nel delicato
settore della responsabilità civile in campo medico, recentemente interessato
da una serie di pronunce (da ultimo, la più importante del Tribunale di Milano
del 17 luglio 2014) che vanno tutte nella direzione di un temperamento di tale
forma di responsabilità al fine di arginare il noto fenomeno della “medicina
difensiva”.
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