Sulla base di sommarie informazioni relative al contenuto del decreto liberalizzazioni, in questi giorni in discussione presso la Commissione Industria del Senato (anche alla luce degli emendamenti presentati sino ad ora), le novità previste con riferimento al tema del "danno biologico" e della "r.c. auto" sono le seguenti:
- il risarcimento di danni biologici di lieve entità, come il classico "colpo di frusta", avverrà soltanto in seguito ad accertamento clinico obiettivo e strumentale.
In altre parole non sarà sufficiente la semplice presenza di dolori o fastidi lamentati dall'infortunato, ma sarà sempre e comunque necessario un riscontro medico di natura oggettiva;
- uniformazione (di cui, naturalmente, andranno valutate le modalità di attuazione) del costo dei premi assicurativi a livello nazionale con riferimento alle medesime classi di merito, a prescindere dalla collocazione geografica dell'assicurato;
- possibilità di usufruire di una tariffa agevolata sui premi assicurativi qualora l'utente decida di installare sul proprio autoveicolo una "scatola nera", strumento che permetterà di monitorare la dinamica seguita dal veicolo in caso di sinistro stradale;
- l'introduzione di un "registro dei testimoni e dei danneggiati" che si affiancherà alla banca dati dei sinistri gestita dall' ISVAP;
- aumento delle pene per chi commette il reato di frode contro le assicurazioni (da 1 a 5 anni di reclusione contro i precedenti 6 mesi/ 4 anni);
- introduzione di misure contro la contraffazione dei contrassegni di assicurazione, con l'obiettivo di arrivare progressivamente all' utilizzo di soli tagliandi elettronici;
- probabile eliminazione dell'art. 29, comma 2 del decreto, il quale prevede una riduzione del 30% del risarcimento da corrispondere all'automobilista incidentato nel caso in cui questi scelga di riparare il veicolo presso il proprio carrozziere di fiducia, piuttosto che optare per la carrozzeria convenzionata con la Compagnia di Assicurazione.
Stante, tuttavia, la natura provvisoria del contenuto del decreto, che ricordiamo è ancora al vaglio del Parlamento, occorrerà attendere i prossimi giorni per valutarne, con la giusta cognizione, il testo definitivo e le ulteriori novità che verranno ad esso apportate.
Centro Studi e Ricerche - "Danni alla persona"
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